IL FIGURINO
IL FIGURINO DI MODA
Il figurino è lo strumento principale con cui comunica il fashion designer, è l’esternazione della visione che ha in testa e che vuole portare alla luce. Ogni designer ha una propria visione e ogni designer ha il suo figurino. La maggior parte disegna ancora a mano libera, e sicuramente questa è la maniera più immediata di creare, ma nell’era della delocalizzazione e delle produzioni nel Far Est è diventato fondamentale realizzare i disegni al computer in vettoriale, affinché nei singoli passaggi attraverso i media elettronici non si perdano dettagli e risoluzione.
Anche la scelta se disegnare il capo indossato o in pianta, di colorarlo o meno è soggettiva, i primi risentono dell’epoca in cui il figurino era anche un’illustrazione e serviva a mostrare il capo alla cliente, mentre il secondo è legato più all’industrializzazione della moda e alla definizione della figura dello stilista quale vero e proprio designer.
CARATTERISTICHE DEL FIGURINO DI MODA
I disegni dei grandi stilisti sono legati ai loro mondi interiori e alle visioni di moda che hanno: ad esempio lo stile d’architetto di Ferrè è tutto nei suoi figurini asciutti e grafici.
A differenza del bozzetto per i costumi o dei disegni dal vero i figurini di moda sono stilizzati, hanno le proporzioni del corpo allungate, idealizzate in una resa il più possibile elegante e accattivante dell’idea. Importante che il figurino sia leggibile e chiaro, almeno il più possibile, e che definisca la caratteristica principale del capo, sia un movimento di tessuto, il volume o la linea di una manica. Nel caso si prediliga un figurino più espressivo e meno figurativo è bene corredarlo di un disegno tecnico in pianta che offra una visione frontale e posteriore del modello, rendendo facile ai modellisti la sua lettura e la sua esecuzione tecnica. Visuali di interni, di dettagli e particolari e quante maggiori informazioni possiamo dare nel disegno faranno si che il lavoro dei tecnici sarà il più possibile vicino all’idea che abbiamo in mente.
