CHIOSTRI E MISTERI

Posted on Marzo 23, 2015

Napoli è città greca, e del popolo greco ha conservato il suo aspetto irriverente ma anche quello superstizioso e misterico; qui ogni tre metri c’è un’edicola o una Chiesa, spesso nello stesso luogo dove sorgeva un Tempio pagano o un’Erma propiziatoria; ogni luogo ha i suoi simboli, le sue storie e i suoi misteri.  Il Convento di San Gregorio è un luogo di mistero e potere oltre che d’arte e bellezza. Potere ecclesiastico e potere occulto, Sorto probabilmente sulle rovine del tempio di Cerere, la dea dell’ abbondanza e delle messi ma anche dell’oltretomba, divinità ctonia le cui adepte nelle feste a lei dedicate correvano come ossesse nella notte con fiaccole in deliranti riti propiziatori (un bassorilievo di origine greco-romana alla base del campanile all’inizio della strada ci riporta proprio l’immagine di un’ancella recante doni in una mano e nell’altra una fiaccola). Qui tutto parla di mistero, infatti, l’effige pagana della Sirena Partenope è più volte rappresentata nel meraviglioso soffitto a cassettoni risplendente d’oro e decori, il pavimento del coro delle Monache, sopraelevato rispetto la Chiesa e accessibile dal Chiostro, rappresenta simbolicamente l’ascendere dei gradi dell’ iniziazione Massonica, e tanti ancora sono i simboli massonici e alchemici disseminati nell’ intero complesso architettonico. Il Chiostro di San Gregorio era il luogo intorno cui si svolgevano intrighi e giochi di Potere, ciò è indubbio: nella Cripta sottostante la Chiesa, le Badesse del Monastero riposano nei loro sepolcri rappresentate in tutto il loro splendore e con accanto il Pastorale, circostanza unica essendo questa prerogativa dei soli Vescovi e dei Papi, a nessuna donna nella Chiesa Cattolica è di fatto consentito portarlo. Nelle loro tombe le Badesse di San Gregorio, appartenenti alle più potenti famiglie della storia della Chiesa, le stesse da cui provenivano Papi e condottieri (Borgia, Caracciolo, Colonna…) hanno mantenuto il simbolo del loro potere e della loro influenza nella vita della città e dell’intera Chiesa, imperscrutabili custodi dei misteri del chiostro e della Storia.

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